di A2A
“La transizione ecologica si fa investendo”: Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, ha riassunto così il nuovo Piano Strategico del Gruppo presentato lo scorso 12 marzo. A2A, secondo operatore energetico del Paese per capacità installata ed energia elettrica distribuita e il primo player nazionale nel settore ambientale, dopo i traguardi legati al precedente Piano decennale 2020-2030 – il primo a 10 anni per una utility – fissa ora al 2035 risultati sempre più sfidanti, stabilendo una meta intermedia rispetto al Net Zero previsto nel continente europeo entro il 2050.
In un contesto che vede il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo spreco di risorse come fattori sempre più impattanti sulla qualità della vita, si rafforza la responsabilità e l’impegno di A2A come Life Company. La sostenibilità continua a indirizzare la strategia anche del nuovo Piano, con l’obiettivo di generare valore, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico-finanziario, puntando ad accrescere la leadership nell’elettrificazione dei consumi, nello sviluppo delle rinnovabili e nell’economia circolare. In tale ottica, uno dei punti chiave è quello di realizzare infrastrutture sui territori per coinvolgere e supportare persone e imprese nella Transizione energetica e in modelli virtuosi di Economia circolare.
Questi, infatti, i due pilastri della strategia aziendale che guideranno i 22 miliardi di euro di investimenti previsti nei prossimi 12 anni e focalizzati su infrastrutture, persone e imprese, decarbonizzazione e sviluppo future-fit, con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento dei target nazionali e internazionali di decarbonizzazione. La previsione, infatti, è di ridurre il fattore emissivo complessivo del Gruppo del 65% rispetto al valore del 2017.
Una parte consistente degli investimenti sarà destinata alla transizione ecologica. A2A ha, infatti, stanziato 16 miliardi di euro per progetti legati alle energie rinnovabili, all’efficienza energetica e alle infrastrutture necessarie per garantire al Paese un approvvigionamento sostenibile e affidabile. Queste attività includono la costruzione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, l’ammodernamento delle reti di distribuzione e la promozione dell’efficienza energetica nei processi industriali e nelle abitazioni.
Nell’ambito dell’economia circolare, A2A prevede invece investimenti di circa 6 miliardi di euro, destinati al trattamento e chiusura del ciclo dei rifiuti, al ciclo idrico integrato e al teleriscaldamento. La Società intende promuovere la raccolta differenziata e sviluppare soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti, contribuendo così alla sostenibilità ambientale e alla riduzione dell’impatto sull’ambiente: grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, mira a trattare oltre 7 milioni di tonnellate di scarti al 2035 (rispetto ai 5,5 milioni nel 2023) e trasformarli in prodotti end-of-waste attraverso filiere di legno, plastica, ceneri, vetro, carta e compost. Nel Piano, la tutela della risorsa idrica rimane un elemento centrale, con 700 milioni di euro dedicati al settore, in cui il Gruppo ha già investito notevolmente negli ultimi anni raggiungendo una spesa di 130 euro per abitante servito nel 2023 – circa il doppio della media italiana registrata nel biennio 2022-23.
Oltre il 70% delle iniziative previste entro il 2030 è già autorizzato o in fase di realizzazione, mentre il 78% delle stesse è conforme al regolamento Ue sulla tassonomia. Tra queste, particolare rilevanza viene data al settore dei trasporti con circa 0,5 miliardi di euro di CAPEX per lo sviluppo della mobilità elettrica: la rete di ricarica crescerà da 2 mila punti nel 2023 a 34 mila nel 2035. La focalizzazione su location ad alto potenziale di saturazione e l’adozione di tecnologie evolute come le infrastrutture City Plug consentiranno di raggiungere circa 200 milioni di euro di EBITDA in questo segmento al 2035.
L’impegno di A2A nel promuovere pratiche sostenibili e nell’affrontare le sfide ambientali emergenti emerge quindi come un punto chiave nel nuovo Piano industriale, con cui il Gruppo, traguardando il 2035 si propone di rafforzare la sua leadership nel settore, contribuendo attivamente alla riduzione delle emissioni di carbonio. Con una visione orientata al futuro, A2A contribuisce alla creazione di valore nel lungo termine per tutti gli stakeholders e per le comunità servite.